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lunedì 2 gennaio 2012


"Dove avevo visto solo rovine,
sorgono ora fattorie pulite,
ben intonacate,
che denotano un vita lieta e comoda.
Le vecchie fonti,
alimentate dalle piogge
e le nevi che la foresta ritiene,
hanno ripreso a scorrere.
Le acque sono state canalizzate.
A lato di ogni fattoria,
in mezzo a boschetti di aceri,
le vasche delle fontane lasciano debordare l'acqua
su tappeti di menta.
I villaggi si sono ricostruiti a poco a poco.
Una popolazione venuta dalle pianure,
dove la terra costa cara,
si è stabilita qui,
portando gioventu', movimento,
spirito d'avventura.
S'incontrano per le strade uomini e donne ben nutriti,
ragazzi e ragazze che sanno ridere
e hanno ripreso il gusto per le feste campestri". 

Jean Jono, L'uomo che piantava gli alberi